Dicembre 2020

Inizio questa newsletter augurando a tutti un buon 2021, che l'anno nuovo ci possa riportare, se non del tutto, almeno un po' più vicini alla normalità a cui eravamo abituati prima della pandemia.

Guardando indietro è stato un anno davvero imprevedibile dal punto di vista finanziario con gli indici statunitensi che prima hanno fatto il record storico con il più breve bear market e poi hanno anche registrato il recupero più veloce mai visto.

Solo 22 giorni per raggiungere un meno 30%:

E soli 126 giorni per ritornare a fare nuovi massimi.

Nuovi massimi che invece sono ancora lontani per il nostro maltrattato indice FTSE-MIB lontano dai centri della finanza mondiale e con al suo interno aziende lontane dai trend di mercato più attuali come quelli tecnologici.

Comunque sull'annata appena trascorsa volevo attirare la vostra attenzione su due punti:

1- l'inutilità delle previsioni economiche: in questo senso credo proprio che il 2020 verrà usato come caso scuola;

2- nel marzo del 2019 era avvenuta la cosiddetta inversione nella curva dei rendimenti dei titoli di stato USA di durata decennale.

L'inversione non è da prendere per fare market timing ma, storicamente,  entro un anno da quando si verificava si materializzava poi una recessione negli USA.

E' stato il caso? Solo coincidenze?

Non lo so ma sta di fatto che anche in questo caso ha fatto centro.

In futuro quindi come proteggersi nei casi in cui si dovessero ripetere eventi del genere?

A questo proposito trovo interessante quello che ha detto qualche tempo fa il famoso investitore Ray Dalio.

L'imperativo si chiama diversificazione:

"First, worry as much about the value of your money as you worry about the value of your investments. The printing of money and the debt should make you aware of that. That’s why financial asset prices have gone up — stocks, gold — because of the debt and money creation. You don’t want to own the thing you think is safest — cash. 

Second, know how to diversify well. That includes diversification of countries, currencies and assets, because wealth is not so much destroyed as it shifts. When something goes down, something else is going up so you have to look at all things on a relative basis. Diversify well and worry about the value of cash."

In poche parole diversificazione tra nazioni, valute e assets.

La sua conversazione completa la trovate a questo link.

Ma arriviamo adesso alle cose più interessanti del mese di dicembre che ho pensato di condividere con voi.

Howard Marks ha rilasciato un'intervista a Bloomberg dove ha parlato della situazione dei mercati finanziari.

Ha spiegato come alle valutazioni attuali tutti i rendimenti futuri siano bassi su ogni strumento finanziario e che nel suo fondo di investimento, Oaktree Capital Management, siano tornati ad usare un approccio di cautela in questa fase.

“[...]we are back to where we were a year ago—uncertainty, prospective returns that are even lower than they were a year ago, and higher asset prices than a year ago. People are back to having to take on more risk to get return.

At Oaktree, we are back to a cautious approach. 

This is not the kind of environment in which you would be buying with both hands."

Charlie Munger ha compiuto 97 anni il primo gennaio.

Nonostante l'età a metà dicembre ha tenuto un'intervista tramite Zoom con l'università Caltech.

Trovate nel loro canale Youtube l'intervista completa che dura un'oretta circa.

Charlie Munger come sempre si è dimostrato una mente brillante, sveglia e che offre molti spunti interessanti:

"The single most important thing that you want to do is avoid stupid errors. Know the edge of your own competency. That's very hard to do because the human mind naturally tries to make you think you're way smarter than you are."

Fine anno è anche il tempo delle statistiche.

Alla fine del 2020 le società quotate su Borsa Italiana sono 377 per una capitalizzazione complessiva di 607 miliardi di euro, pari al 37% del PIL.

L'azione migliore del 2020 è stata Diasorin con +47%, mentre la peggiore BPER con un -50%.

Passiamo agli ETP cioè la tipologia di prodotti che comprende ETF, ETC/ETN.

Gli ETP quotati su Borsa Italiana sono saliti a 1.334 di cui 1.116 ETF e 218 ETC/ETN. L’Asset Under Management ha raggiunto quota 101,4 miliardi di euro (+14,9% rispetto all’anno 2019 con CAGR da dicembre 2009 pari a 19,3%).

Segno di come le persone si stiano spostando sempre più verso questa tipologia di prodotti a replica passiva e, soprattutto, a basso costo rispetto ai classici fondi di investimento.

A proposito di ETF la società di investimenti Vanguard, che negli ultimi anni sta investendo molto nel mercato italiano, a metà dicembre ha reso noto che saranno disponibili 4 nuovi ETF multi asset.

Si tratta dei Vanguard LifeStrategy UCITS ETF che al loro interno offrono una combinazione di azioni quotate sui mercati sviluppati ed emergenti di tutto il mondo e di obbligazioni investment-grade emesse da Paesi e società nei mercati sviluppati ed emergenti.

Gli ETF hanno tutti un TER dello 0,25% e la novità sta nel fatto che con un'unico strumento puoi avere una strategia mista azioni/obbligazioni idonea per diversi profili di rischio.

I 4 ETF sono suddivisi così:

- 20% azioni/80% obbligazioni;
- 40% azioni/60% obbligazioni;
- 60% azioni/40% obbligazioni;
- 80% azioni/20% obbligazioni.

La corsa alla riduzione nelle commissioni di gestione continua anche qui in Italia ed è un'ottima notizia per noi risparmiatori.

Quelli che seguono sono dati molto eloquenti perchè, nonostante la particolarità dell'anno appena passato, l'indice SP500 ha visto comunque aumentare i dividendi erogati dalle società che ne fanno parte.

Anche se di poco superiore a quello del 2019 si tratta dell'undicesimo anno consecutivo di crescita.

Scomponendo i dati su 500 società di cui è composto l'indice:

- 287 società hanno aumentato il dividendo;
- 11 società hanno iniziato a pagare il dividendo;
- 27 società hanno ridotto il dividendo;
- 42 società hanno sospeso il dividendo.

Alla fine del 2020 c'erano 385 società che pagano un dividendo, in ribasso dalle 423 di fine 2019.

Fonte: Howard Silverblatt

Cosa è il genio?

Come cambia il grafico se nascondi i mesi più brutti!

Per chi voglia contattarmi ricordo solo che l'indirizzo e-mail è info@daviderosa.it

E anche per questo mese è giunto il momento di cliccare sul pulsante invia, di nuovo un buon anno a tutti e alla prossima.

Davide Rosa

3 gennaio 2021

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