Buon inizio mese a tutti!
Il periodo di sofferenza per i principali indici finanziari in questo 2022 sembra non finire più.
Definire sfidante questo momento è riduttivo con mercati "nervosi" e molto pessimisti per gli eventi negativi che si susseguono di settimana di settimana.
Guerra, energia, inflazione in un loop che si autoalimenta e non sembra avere fine.
Non rimane che guardare all'analisi tecnica che, per quanto poco, in queste situazioni, aiuta a inquadrare meglio i movimenti dei mercati.
Ecco qui il grafico aggiornato dell'SP500:
Il mese di settembre ha chiuso rompendo al ribasso il canale ribassista che intrappola i prezzi dalla fine del 2021.
Per quanto sia un evento già verificatosi tra giugno e luglio, rimane un segnale negativo che rende necessario osservare i prezzi nei prossimi giorni per capire se riescano a riprendere il supporto o meno.
Nonostante tutto mi aspetterei un rimbalzo, magari verso i 3800-3900 punti, solo per il fatto che il sentiment dei mercati è talmente bearish che di solito succede il contrario:
Quello che è sicuro è che dai mercati, in un anno come questo, è inutile aspettarsi molto.
Come scritto nella newsletter del mese scorso finchè i prezzi hanno questa tendenza ogni rimbalzo è più probabile che sia di breve respiro e che le vendite tornino a farla da padrone.
La FED poi sembra non volersi fermare con i rialzi dei tassi anche se qualche problema, come si è visto negli ultimi giorni, inizia a presentarsi.
Prima la Banca centrale inglese che deve intervenire a causa delle difficoltà di alcuni fondi pensione, adesso i rumors sui problemi della banca svizzera Credit Suisse.
Al di là di possibili rimbalzi quindi, tecnicamente, mi aspetterei che tutto questo movimento ribassista arrivi a toccare almeno il livello intorno ai 3300 punti che rappresenta il picco raggiunto dall'indice SP500 pre covid:
Non manca poi molto dai livelli attuali, circa un 5%.
Chiudo questa prima parte della newsletter con quanto detto da Bruce Flatt, di Brookfield Asset Management, all'investor day di qualche giorno fa:
“Every crisis we have is always the worst crisis we’ve ever had. If you have a long term plan, these things come and go. You can capitalize on these situations.”
Trad: Ogni crisi sembra sempre la peggiore che abbiamo mai avuto. Se hai un piano a lungo termine, queste cose vanno e vengono e situazioni del genere le puoi sfruttare.
Quando si è concentrati su quello che succede giorno dopo giorno è sempre difficile guardare oltre, ecco perchè trovo sempre di grande aiuto la capacità di contestualizzare di un investitore di successo come lui.
E ora passiamo a quello che vi voglio condividere del mese appena trascorso.
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