Maggio 2022

Buon inizio mese a tutti!

Il vento sui mercati finanziari continua a non essere favorevole rendendo così piuttosto difficile tutta la situazione.

Come sempre per analizzare il presente la cosa più importante che possiamo fare è confrontarlo con il passato e, per ritrovare dei mesi iniziali così difficili, devo dire che bisogna tornare piuttosto indietro nel tempo.

Un riepilogo degli indici mondiali lo trovate in questa immagine: 

Come potete vedere l'Italia purtroppo si trova nella parte bassa della classifica con un meno 16,4% a fine aprile.

Benchè il ribasso si sia protratto per questi primi mesi dell'anno, in assoluto, rimane ancora all'interno di una normale e fisiologica correzione.

Mettendo le cose in prospettiva e guardando allo storico dell'indice che guida i mercati occidentali, cioè l'SP500, possiamo vedere come il meno 13% attuale sia ancora all'interno della sua media storica.

Dobbiamo però considerare un aspetto importante: è proprio quando c'è molta negatività che solitamente nei mercati succede il contrario.

La cosa certa è che in quest'ultimo periodo abbiamo attraversato diverse fasi:

- pandemia;
- ruggenti anni '20;
- paura di iperinflazione stile anni '70;
- guerra;
- adesso timori per una nuova recessione;

Possiamo affermare che, in qualche modo, in soli due anni si sono concentrati una serie di eventi che nel passato hanno caratterizzato almeno un decennio.

Non posso quindi che condividere il pensiero di Peter Lynch quando affermava che la caratteristica più importante per un investitore è lo "stomaco" e quindi la capacità di tollerare situazioni difficili:

“I’ve always said, the key organ here isn’t the brain, it’s the stomach. When things start to decline – there are bad headlines in the papers and on television – will you have the stomach for the market volatility and the broad-based pessimism that tends to come with it?”

 

Ma ora passiamo a quello che voglio condividere con voi del mese appena trascorso.

Sta per uscire anche in italiano il nuovo libro di Ray Dalio, fondatore di Bridgewater Associates, uno dei più grandi hedge funds del mondo.

Il libro, dal titolo "I principi per affrontare il nuovo ordine mondiale", e che potete già preordinare su Amazon (qui il link), contiene al suo interno una pagina interessante con tutti i peggiori rendimenti in termini reali della storia.

Purtroppo come vedete dall'immagine l'Italia è presente più volte, direi anche troppe volte:

E non è neanche presente il periodo dopo la crisi Lehman in cui l'indice italiano ha subito un ribasso del 65%.

Buy and hold sì, da non confondere però con buy and forget.

Sempre controllare i propri investimenti soprattutto quelli in Italia.

Dopo due anni di purgatorio il 30 aprile ha finalmente avuto luogo nuovamente e dal vivo il meeting Berkshire Hathaway.

Da segnalare il fatto che nel primo trimestre 2022 l'oracolo di Omaha è tornato molto più attivo del solito con numerosi acquisti azionari.

Per evidenziarlo qui di seguito trovate due immagini mostrate dallo stesso Buffett durante il meeting.

La prima evidenzia l'andamento della liquidità in cassa alla società:

Come si evince dall'immagine qui sopra a fine marzo la liquidità è diminuita molto rispetto al record di 143 miliardi di dollari registrato a fine 2021.

Una piccola parte è stata impiegata per il buyback delle azioni proprie mentre il restante è stata utilizzata per l'acquisto di azioni.

In questa immagine potete invece vedere come sono stati effettuati acquisti per quasi 52 miliardi di dollari e vendite per "soli" 10 miliardi:

Tra le ultime operazioni di Buffett c'è da segnalare soprattutto l'acquisto delle azioni Chevron, operazione che, a differenza di altre, non era ancora di dominio pubblico.

La quota nella società petrolifera statunitense a fine 2021 era di poco più di 4 miliardi mentre a fine marzo è stata aumentata a 26 miliardi.

Una decisa scommessa nei confronti delle vecchie energie fossili.

Per chi è interessato trovate un mio commento più esteso sul meeting in questo articolo:

Meeting Berkshire Hathaway 2022

Passiamo alla rassegna delle migliori società che il mese scorso hanno annunciato l'aumento del proprio dividendo, partendo da quelle made in USA:

- Apple ha aumentato del 4,5%. Grazie a questo aumento Buffett riceverà ogni trimestre un dividendo che sarà pari a 208.738.745,03 dollari;
- IBM ha aumentato dello 0,6%. Sempre minimi gli aumenti per questa nobile decaduta della tecnologia che "con le unghie" sta cercando di mantenere il proprio dividendo in aumento;
- Johnson and Johnson ha aumentato del 6,6% segnando il sessantesimo (60!) aumento annuale consecutivo;
- Kellogg's ha aumentato dell'1,7%;
- Parker Hannifin ha aumentato del 29,1%;
- Paychex ha aumentato del 20%, questa è una società di servizi che devo dire apprezzo molto, infatti è anche una presenza all'interno del mio portafoglio, e posso affermanre che continua sempre a stupirmi in positivo. L'avevo anche nominata nell'articolo 5 azioni da comprare e tenere per i prossimi 20 anni;
- Procter & Gamble ha aumentato del 5%;
- Qualcomm ha aumentato del 10,3%.

Per noi dividend investors italiani arriva il mese principe per i dividendi: maggio!

Alcune delle migliori società italiane che hanno aumentato il dividendo sono state:

- Amplifon ha aumentato del 18%
- Azimut ha aumentato del 30%
- Cembre ha aumentato del 30%
- Diasorin ha aumentato del 5%
- Enel ha aumentato del 6,1%
- Interpump ha aumentato del 7,6%
- Inwit ha aumentato del 7,5%
- Italgas ha aumentato del 30%
- Moncler ha aumentato del 33%
- Poste Italiane ha aumentato del 21%
- Recordati ha aumentato del 4,7%
- Reply ha aumentato del 42%
- Tamburi ha aumentato del 10%

Continua il momento difficile anche per le criptovalute che ad aprile hanno fatto registrare un altro mese decisamente negativo.

Come scritto nella newsletter di febbraio questo è un asset strettamente correlato ai mercati azionari, non c'è quindi da stupirsi che segua le sorti degli asset più rischiosi dei mercati finanziari.

Non so se avete mai osservato la risonanza social e mediatica che viene data alle notizie del mondo delle criptovalute. Se non arrivano i risultati sperati, il mondo cripto riesce comunque a ironizzare e divertire grazie ai meme, ai contenuti digitali e a carattere umoristico che vengono diffusi soprattutto attraverso i social. Trasformano così delle notizie negative in casse di risonanza mediatica verso quello stesso mondo.

Questo particolare modo di reazione è forse dovuto al fatto che stiamo parlando di un ambiente prevalentemente giovane, un mondo in grado di comunicare attraverso i principali social e a parlare un linguaggio più vicino a quello degli investitori più giovani, ancora  in grado di scherzare anche nel momenti più difficili.

Per fare un semplice esempio, quasi sicuramente la maggior parte di voi avrà sentito almeno una volta il detto sell in may and walk away.

E' la tipica frase che troneggia in questo periodo quando, con l'arrivo dell'estate, gli scambi sui mercati sono minori, ed è pertanto consigliabile vendere per poter passare il periodo estivo con minori preoccupazioni.

Quella frase è stata modificata in questo modo:

Sell in may and walk away, buy in june to the moon! 🚀

Aggiungerei a questo che l'importante è che non sia "to the moon" nel verso sbagliato:

Come sempre, prima di chiudere, se ti è piaciuta questa newsletter e la vuoi condividere con un amico puoi indirizzarlo su questa pagina dove potrà iscriversi.

Grazie!

E anche per questo mese è giunto il momento di cliccare sul pulsante invia, alla prossima.

Davide Rosa

Finito di scrivere il 3 maggio 2022

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