Gennaio 2022

Buon inizio d'anno a tutti!

Questo periodo è sempre l'occasione per riassumere quello che è successo durante l'anno appena concluso.

Volevo quindi aprire questa newsletter snocciolando un po' di numeri sul mercato azionario italiano.

Il FTSE MIB ha chiuso il 2021 con una performance del 21,5% e la capitalizzazione di Piazza Affari ha raggiunto i 757 miliardi di euro, pari al 43% del PIL italiano.

Per fare un confronto, l'indice SP500, con una capitalizzazione di circa 41 trilioni di dollari, risulta essere al 215% del PIL americano.

Hanno fatto meglio dell'indice principale:

- l'indice FTSE Italia Star con il 41,2%
- l'indice FTSE Italia Mid Cap con il 28,3%
- l'indice FTSE Italia Small Cap con il 48,9%

Segno che spesso è meglio puntare sulle società a piccola e media capitalizzazione, almeno per chi riesce a sopportarne la maggior volatilità.

Il numero delle società quotate a Milano sale a 407 dalle 377 dell'anno precedente.

L'azione più scambiata per valore è stata Intesa San Paolo mentre per numero di contratti è stata Stellantis.

I migliori titoli italiani⁩ del 2021 sono questi:

Fonte

 

Infine, anche per quanto mi riguarda, il 2021 è stato molto positivo dal punto di vista finanziario. 

Il portafoglio titoli ha chiuso con un rendimento del 38% (lordo, tasse escluse).

L'ultimo anno con un rendimento del genere era stato il 2019, poi è arrivato il Covid.

Mi capite quindi se ho un po' di timore ad addentrarmi nel 2022.

Incrociamo le dita.

 

E ora passiamo alle cose più interessanti del mese appena trascorso che vi voglio condividere.

Come scritto all'inizio il 2021 è stato un anno molto positivo per gli indici azionari con performance generalizzate di oltre il 20%.

Ma cosa ci possiamo aspettare dopo un'annata del genere?

Come sempre prevedere è impossibile ma ci sono dei dati statistici che ci possono aiutare:

Ebbene, statisticamente, è impossibile superare la performance del 2021.

Ma c'è la buona notizia: gli anni successivi hanno ottenuto un rendimento medio del 11,6% con solo due anni negativi nel periodo di studio dal 1954 al 2021.

Se ottenessi un + 11,6% nel 2022 io sarei più che contento.

Dal mio blog vi segnalo due articoli che ho scritto a dicembre:

- il primo riguarda l'investimento di Buffett in azioni Apple.

Dopo più di 5 anni dal suo primo acquisto (era il 2016) ritenevo fosse giunto il momento per riepilogare quali insegnamenti possiamo trarre.

Lo trovate al seguente link: lezioni dall'investimento di Buffett in Apple.

- il secondo invece è a tema criptovalute per le quali ho cercato di delineare il possibile futuro che ci aspetta.

E' un articolo "monstre", oltre 3000 parole, quindi mettetevi comodi prima di leggerlo: il futuro delle criptovalute.
 
Poi nei commenti fatemi sapere cosa ne pensate.

Come ogni mese vediamo adesso le società più conosciute che hanno aumentato i loro dividendi:

- Abbott Laboratories ha aumentato del 4,4%
- Bristol Myers Squibb ha aumentato del 10,2% 
- Broadcom ha aumentato del 13,9%
- CVS Health ha aumentato del 10% (primo aumento dopo che dal 2017 aveva tenuto bloccato il dividendo)
- Mastercard ha aumentato del 11,4%
- Merck and Co. ha aumentato del 6,2%
- Morningstar ha aumentato del 14,3%
- Union Pacific ha aumentato del 10,3%
- Waste Management ha aumentato del 13%

Menzione a parte merita una società attiva nel settore immobiliare: Realty Income.

Quest'ultima infatti ha aumentato il dividendo dello 0,2%, non molto in termini assoluti, ma comunque si tratta del 114esimo aumento dall'anno di quotazione (1994).

In questi casi un'immagine vale più di mille parole:

Mercato delle criptovalute che ha continuato a crescere anche nel 2021 arrivando a toccare una capitalizzazione di 3 trilioni di dollari.

Le migliori criptovalute dell'anno scorso sono state:

Poligon (MATIC) con un guadagno del 11.026%
Terra (LUNA) con un guadagno del 9.530 %
Solana (SOL) con un guadagno del 9.160%
Dogecoin (DOGE) con un guadagno del 2.819%
Avalanche (AVA) con un guadagno del 2.754%
Shiba Inu (SHIB) con un guadagno del 1.450%

Si è parlato molto delle performance del Dogecoin e di Shiba Inu, molto meno invece di Polygon che, un po' nell'ombra rispetto agli altri, ha comunque registrato il risultato migliore.

Devo dire che anche per il 2022 continuo a essere molto positivo su Polygon.

E' una blockchain versatile e soprattutto molto meno costosa rispetto a Ethereum.

Proprio per questo sempre più protocolli la stanno scegliendo, non ultimo Uniswap:

Uniswap sceglie Polygon

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Grazie!

E anche per questo mese è giunto il momento di cliccare sul pulsante invia, alla prossima.

Davide Rosa

Finito di scrivere il 03 gennaio 2022

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