Buon inizio d'anno a tutti!
Questo periodo è sempre l'occasione per riassumere quello che è successo durante l'anno appena concluso.
Volevo quindi aprire questa newsletter snocciolando un po' di numeri sul mercato azionario italiano.
Il FTSE MIB ha chiuso il 2021 con una performance del 21,5% e la capitalizzazione di Piazza Affari ha raggiunto i 757 miliardi di euro, pari al 43% del PIL italiano.
Per fare un confronto, l'indice SP500, con una capitalizzazione di circa 41 trilioni di dollari, risulta essere al 215% del PIL americano.
Hanno fatto meglio dell'indice principale:
- l'indice FTSE Italia Star con il 41,2% - l'indice FTSE Italia Mid Cap con il 28,3% - l'indice FTSE Italia Small Cap con il 48,9%
Segno che spesso è meglio puntare sulle società a piccola e media capitalizzazione, almeno per chi riesce a sopportarne la maggior volatilità.
Il numero delle società quotate a Milano sale a 407 dalle 377 dell'anno precedente.
L'azione più scambiata per valore è stata Intesa San Paolo mentre per numero di contratti è stata Stellantis.
I migliori titoli italiani del 2021 sono questi:
Fonte
Infine, anche per quanto mi riguarda, il 2021 è stato molto positivo dal punto di vista finanziario.
Il portafoglio titoli ha chiuso con un rendimento del 38% (lordo, tasse escluse).
L'ultimo anno con un rendimento del genere era stato il 2019, poi è arrivato il Covid.
Mi capite quindi se ho un po' di timore ad addentrarmi nel 2022.
Incrociamo le dita.
E ora passiamo alle cose più interessanti del mese appena trascorso che vi voglio condividere.
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