APRILE 2020

Caro lettore,

il mese di aprile ha visto i mercati respirare rispetto al mese precedente e, a un forte ribasso, è seguito un altrettanto forte rialzo.

Anche all'interno di un bear market infatti è meglio ricordare che è sempre possibile trovare delle fasi di rialzo dei prezzi.

Non ci è dato sapere per quanto continuerà questa fase, ma starei molto attento a investire a questi livelli.

Non si può certamente dire che l'economia reale sia in buona salute e i veri effetti economici causati dalla pandemia, in parte, si stanno svelando solo ora.

I mercati prima o poi seguiranno.

I primi dati del PIL relativi al I trimestre ci mostrano la seguente situazione:

Italia - 4,7%
Francia - 5,8%
Spagna -5,2%
USA -4,8%

L'italia entra tecnicamente in recessione visto che già l'ultimo trimestre 2019 era terminato in negativo dello 0,3%.

Nonostante la nostra situazione fosse più negativa di Francia e Spagna, dove il virus è arrivato qualche settimana dopo, possiamo dire di aver fatto comunque meglio di loro.

Nonostante questo la situazione resta preoccupante, dato che la vera caduta si vedrà solo nel secondo trimestre; ci prepariamo per la doppia cifra?

In tutta questa situazione economica evidentemente negativa, possiamo cercare di vedere almeno il lato positivo guardando come il numero dei contagiati  sembri finalmente essere in calo.

C'è anche chi sostiene che con il caldo questo virus potrebbe essere debellato con più facilità, ma dalle notizie che arrivano dai paesi dove adesso è estate non sembra trovare riscontro questa possibilità.

Incrociamo le dita.

Cerchiamo ora di passare a qualcosa di più positivo e vediamo le cose interessanti su cui sono inciampato questo mese:

Iniziamo con Li Lu (investitore cinese amico di Charlie Munger) che, nella sua pagina Facebook, ci ha fatto sapere come stava Warren Buffett, anche lui, chiuso in casa in quarantena.

Dalla foto e dalla maglietta indossata il vecchio Warren sembra essere sempre di buon umore.

Sul crash di borsa di marzo è interessante la prospettiva di Giuseppe Mossa di Banca Generali (link) che dice "[...] i risparmiatori, rispetto al passato, hanno avuto una reazione più pacata senza eccessivo panico".

e

[...] “sono i momenti in cui se uno ha stomaco fa un piano di accumulo e nell’arco di un paio di anni sarà certamente soddisfatto”.

Invece dell'attuale rialzo dei mercati Carl Icahn, famoso investitore americano, in un'intervista a Bloomberg (link) dice che:

- non sta comprando azioni in questo momento;
- sta accumulando liquidità;
- il Coronavirus potrebbe portare altri grandi ribassi.

Sulla valutazione dell'indice S&P 500 dice:

"The future is just too unpredictable for the S&P 500 to be trading at 17 times 2021 earnings estimates. You cannot really justify that multiple."

La sua più grande scommessa al momento?

Short sul settore real estate commerciale.

La giornata di lunedì 20 aprile verrà ricordata come il lunedì nero del petrolio.

Un intero giorno passato con le quotazioni in caduta libera fino a concludersi con un prezzo del contratto future di maggio negativo.

E' proprio vero che nei mercati finanziari la situazione è sempre imprevedibile e si possono verificare anche cose che non avresti mai ipotizzato.

Questo è il grafico di lungo periodo del petrolio:

Immagine

Anche Howard Marks dice la sua sul Petrolio in una intervista alla CNBC (link):

“It’s not a panic. The move is completely rational. The ultimate complication is that storing oil costs money, and storage facilities aren’t unlimited.  Right now storage is scarce and thus expensive, so it’s not worth it to buy oil today and store it.  The cost of storing exceeds the value today; thus the price is negative”.

Non è panico, secondo Howard Marks, e il movimento è del tutto logico. Immagazzinare petrolio costa e le strutture che possono farlo non sono illimitate.

Adesso rimaniamo in attesa di vedere cosa succede al contratto future di giugno.

Hard times for dividend investing

Sono tempi difficili questi per chi investe per i dividendi.

In queste ultime settimane numerose società hanno tagliato il proprio dividendo in tutto o in parte, scelta prevedibile date le conseguenze nefaste che sta avendo il Coronavirus sui bilanci di molte società.

A una a una stanno cadendo anche società che garantivano il dividendo da anni come Royal Dutch Shell che lo pagava in costante aumento dal 1945.

Ebbene lo ha tagliato del 66%.

Exxon Mobil altro colosso del settore Oil ha tenuto stabile il suo dividendo per ora, ma se non lo aumenta entro fine anno perderà il suo status di dividend aristocrats.

Ma guardiamo quali altre società, tra le più conosciute, hanno tagliato i loro dividendi:

Harley Davidson - dividendo tagliato del 94%
Estee Lauder - dividendo sospeso
Macy's - dividendo sospeso
Ford - dividendo sospeso
Boeing - dividendo sospeso
Luis Vuitton - dividendo tagliato del 30%
Hermes - dividendo tagliato del 9%
Prada - dividendo sospeso

ma molte altre, anche meno note, hanno dovuto fare lo stesso.

Apple, al contrario, continua nella sua politica e, nonostante risultati non proprio brillanti per quello che riguarda le vendite Iphone, aumenta comunque il dividendo e non si ferma nemmeno con il buyback delle azioni proprie.

Il prof. Michael Pettis, che insegna finanza all'università di Pechino, quindi direttamente dalla Cina, ci tiene informati settimanalmente attraverso il suo account Twitter su come si evolve la situzione dalla fine del lockdown.

Giunti ormai alla decima settimana, racconta Pettis, il traffico è tornato circa all'80% della normalità.

Tutti indossano ancora le mascherine ma i bambini sono lasciati liberi di giocare insieme, segno che i genitori non hanno più così paura del Coronavirus.

Per quanto riguarda i mezzi pubblici, mentre la metropolitana è quasi piena, i bus invece sono ancora mezzi vuoti.

Si è tornati a bere il caffè da Starbucks ma non è tornato alla normalità lo shopping, i negozi infatti sono ancora vuoti.

Scrive Pettis: "it's almost as if people have lost the habit of shopping and have decided that a little more money in the bank beats a few more consumer goods."

La ripresa a V, che tanti si aspettano, si allontana.

Si tornerà alla normalità sicuramente ma ci vorrà più tempo del previsto.

Il 2 maggio si terrà il meeting annuale Berkshire Hathaway in cui Warren Buffett risponderà alle domande dei suoi azionisti.

Il tanto atteso meeting quest'anno, causa Coronavirus, non si svolgerà come al solito dal vivo a Omaha ma sarà trasmesso solo in streming tramite Yahoo e lo potrete vedere al seguente link:

Streaming meeting Berkshire Hathaway

Purtroppo non ci sarà Charlie Munger ma Warren Buffett sarà in collegamento con il vicepresidente Greg Abel, colui che sovrintende al business non assicurativo di Berkshire Hathaway.

Nella prossima newsletter questo evento occuperà il suo giusto spazio.

E ora è giunto il momento di cliccare sul pulsante invia.

Al prossimo mese.

Davide Rosa

02 Maggio 2020

 
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