La leva finanziaria spiegata in modo semplice
C’era una volta un certo Archimede di Siracusa, matematico e inventore greco, a cui venne associata la seguente citazione:
“Datemi una leva abbastanza lunga e un punto d’appoggio, e vi solleverò il mondo.”
E’ poi arrivato il mondo della finanza che si è appropriato di questo concetto e lo ha utilizzato per fare più soldi, o per perderne di più, a seconda del momento in cui guardi ai risultati.
In campo economico quindi sentirai parlare di “leva finanziaria”: usando meno capitale puoi ottenere maggior rendimento, grazie al debito.
Debito che saranno felici di metterti a disposizione il broker o la banca che utilizzi come intermediario, salvo poi chiederti di rientrare dall’esposizione debitoria a loro discrezione.
C’è un però.
Quando le cose vanno bene i risultati sono amplificati in positivo, quando vanno male i risultati sono amplificati in negativo.
Ricordati che maggiore è la leva finanziaria e minore è la possibilità di sbagliare, basta anche un piccolo errore per farti perdere tutto.
Perchè ti sto spiegando tutto questo?
E’ notizia di fine marzo che l’hedge fund Archegos ha dichiarato il default dopo che varie azioni che aveva in portafoglio sono scese più del previsto.
Ecco quindi che è l’occasione giusta per avere la nozione di leva finanziaria spiegata in modo semplice.
Credo che spiegare tramite esempi sia il modo migliore per avere i concetti ben impressi nella mente.
Le banche più colpite dal crash di Archegos, al momento, sembrano essere Credit Suisse e Nomura ma molte altre stanno ancora contando i danni.
Perchè sono le banche le più colpite?
Come scritto all’inizio è grazie al debito che puoi usare la leva finanziaria e sono gli intermediari finanziari che ti permettono di usarlo.
Se le cose vanno male anche loro ci rimettono: più debito che non può essere ripagato e più perdite saranno conseguite.
Credit Suisse ha dichiarato: “un importante hedge fund con sede negli Stati Uniti è stato insolvente per le richieste di margine effettuate la scorsa settimana”.
E’ successo un po’ come la famosa citazione di Keynes:
“Se devi alla tua banca cento sterline, tu hai un problema. Ma se ne devi un milione, il problema è della banca. “
Ovviamente le cifre attuali sono diverse rispetto a un secolo fa ma il concetto rimane lo stesso.
Alla guida di Archegos c’era un certo Bill Hwang, uno che affermava cose del tipo:
“Investo nella prospettiva di Dio, in base alla sua scelta di tempo. È leggendo la Bibbia che ho capito che al Signore piace assegnare le giuste valutazioni a tutto. Noi vediamo un Dio attento ai dettagli, che vuole darci abiti migliori.”
Sticaxxi! Roba grossa qui.
Scusate il francesismo ma è stato il mio primo pensiero dopo aver letto quella frase.
Bill Hwang, quindi, deve aver commesso un peccato davvero grave visto che Dio ha pensato bene di assegnare la giusta valutazione al suo fondo.
Questa:
110 miliardi persi in 5 giorni usando una leva di 5 a 1!
Metti 100 euro ed è come se ne investissi 500.
Poi basta anche una correzione del 20%, che sui mercati azionari non è nulla di anomalo, e sui 500 investiti ti ritrovi con una perdita di 100.
Puff! Il tuo capitale è andato in fumo.
Alcune delle azioni in portafoglio ad Archegos erano:
- Discovery (DISCA),
- Baidu (BIDU),
- Tencent (TCEHY),
- Viacom (VIAC),
- Vipshop (VIPS)
Nell’ultima settimana tutte hanno avuto dei ribassi generali nei prezzi a causa delle vendite forzate innescate dal crash del fondo.
Il risultato finale è questo:
Ops, io un grafico del genere l’ho già visto!
E’ molto simile a quello di cui parlava Mark Sellers, e che riportavo nell’articolo come diventare un investitore di successo, a proposito del fondo LTCM nel 1998.
Anche il fondo LTCM era caratterizzato da un grande uso della leva finanziaria.
Nota nei due grafici come la leva finanziaria amplifichi i guadagni quando le cose vanno bene.
Finchè la festa non finisce e allora si torna alla dura realtà.
Archegos ha perso il capitale degli investitori, la banca svizzera Credit Suisse ha perso 4,7 miliardi di dollari oltre a essere costretta a:
- sospendere il programma di buyback;
- tagliare il dividendo;
- rimpiazzare il management con le dimissioni del chief risk officer e del CEO della divisione d’investment banking.
Per farti capire la consistenza delle perdite tieni presente che Credit Suisse ha realizzato un utile di poco meno di 3 miliardi di dollari nel 2020.
Ne è valsa la pena?
Come dice Buffett:
“It’s insane to risk what you have and need for something you don’t really need.”
Perchè rischiare di perdere ciò di cui hai bisogno?
E’ evidente però come questi problemi facciano parte della natura umana e come questa, di tanto in tanto, porti al riproporsi delle stesse situazioni.
Una delle citazioni di Charlie Munger infatti spiega come gli uomini si ritrovino al verde principalmente per tre motivi:
“Smart men go broke three ways – liquor, ladies and leverage.”
- alcoohol;
- donne;
- leva finanziaria.
Per avere successo negli investimenti prima di tutto devi sopravvivere e, per fare ciò, non devi correre più rischi di quelli che sono strettamente necessari.
L’interesse composto stesso ha bisogno di tempo per esprimere tutto il suo potenziale.
Investire quindi non è come una gara di velocità ma è più come una maratona e non devi uscire prematuramente dal gioco cosa che, l’utilizzo della leva finanziaria, rischia di causare.
Un’ultima citazione di Warren Buffett prima di finire:
“If you’re smart you don’t need leverage; if you’re dumb, it will ruin you.”
Ecco, semplicemente non ne hai bisogno.
Il presente contenuto è ai soli fini didattici e di discussione, fai le tue ricerche prima di investire (do your own research before invest).
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