Dividend Aristocrats USA
I Dividend Aristocrats sono un gruppo di società che fanno parte dell’indice americano SP500 e che hanno pagato un dividendo crescente per almeno 25 anni.
L’elenco dei Dividend Aristocrats è il primo che di solito viene vagliato dai dividend investors perchè le società incluse in questa lista hanno uno storico di lungo periodo fatto di solidità e di dividendi crescenti.
Cercare tra i Dividend Aristocrats ti permette di fare subito un filtro tra le migliori società del mondo, alcune delle quali hanno superato anche il mezzo secolo di dividendi crescenti.
Immagina di acquistare le azioni di una società che ti pagherà dividendi in crescita per i prossimi 30 anni.
Ogni anno riceverai i tuoi dividendi direttamente in conto che potrai reinvestire o anche utilizzare come integrazione al reddito.
Nel corso degli anni vedresti ripagato il capitale che hai investito e alla fine ti rimarrebbe un bel dividendo da sfruttare come preferisci.
Se sei all’inizio della tua carriera lavorativa ti converrebbe reinvestire i dividendi più che spenderli, infatti prima inizi ad accumulare meglio è e se non hai ancora iniziato il momento migliore è cominciare adesso.
In questo modo accumulerai un capitale che ti renderà ogni anno i suoi frutti sotto forma di dividendi che entrano regolarmente nel tuo conto corrente.
Certo, non è una strategia che ti permette di diventare ricco in pochi mesi ma è una strategia semplice e di facile attuazione.
La cosa più importante quindi è che i Dividend Aristocrats ti consentono di sfruttare appieno la potenza dell’interesse composto ed è anche uno dei motivi del perchè investire per i dividendi risulta essere una delle strategie preferite da molti investitori.
Se guardi per esempio nel portafoglio di Warren Buffett troverai alcuni tra i Dividend Aristocrats come Coca Cola che sono lì presenti dalla fine degli anni ’80.
Anche se Berkshire Hathaway non eroga direttamente dividendi ai suoi azionisti non vuol dire che all’oracolo di Omaha non piaccia riceverli.
LISTA COMPLETA DIVIDEND ARISTOCRATS USA
| SOCIETA’ | SETTORE | ANNI CONSECUTIVI DI CRESCITA DIVIDENDI |
| 3M (NYSE:MMM) | Industrials | 57 |
| Coca-Cola (NYSE:KO) | Consumer staples | 57 |
| Colgate-Palmolive (NYSE:CL) | Consumer staples | 57 |
| Dover (NYSE:DOV) | Industrials | 57 |
| Emerson Electric (NYSE:EMR) | Industrials | 57 |
| Genuine Parts (NYSE:GPC) | Consumer discretionary | 57 |
| Johnson & Johnson (NYSE:JNJ) | Healthcare | 57 |
| Procter & Gamble (NYSE:PG) | Consumer staples | 57 |
| Stanley Black & Decker (NYSE:SWK) | Industrials | 52 |
| Hormel Foods (NYSE:HRL) | Consumer staples | 51 |
| Becton, Dickinson & Co. (NYSE:BDX) | Healthcare | 48 |
| Illinois Tool Works (NYSE:ITW) | Industrials | 48 |
| Leggett & Platt (NYSE:LEG) | Consumer discretionary | 48 |
| PPG Industries (NYSE:PPG) | Materials | 48 |
| Target (NYSE:TGT) | Consumer discretionary | 48 |
| W.W. Grainger (NYSE:GWW) | Industrials | 48 |
| AbbVie (NYSE:ABBV) | Healthcare | 47 |
| Abbott Laboratories (NYSE:ABT) | Healthcare | 47 |
| Federal Realty Investment Trust (NYSE:FRT) | Real estate | 47 |
| Kimberly Clark (NYSE:KMB) | Consumer staples | 47 |
| PepsiCo (NASDAQ:PEP) | Consumer staples | 47 |
| VF Corp. (NYSE:VFC) | Consumer discretionary | 47 |
| Nucor (NYSE:NUE) | Materials | 46 |
| S&P Global (NYSE:SPGI) | Financials | 46 |
| Archer Daniels Midland (NYSE:ADM) | Consumer staples | 45 |
| Automatic Data Processing (NASDAQ:ADP) | Information technology | 45 |
| Consolidated Edison (NYSE:ED) | Utilities | 45 |
| Lowe’s (NYSE:LOW) | Consumer discretionary | 45 |
| Walgreens Boots Alliance (NASDAQ:WBA) | Consumer staples | 44 |
| Clorox (NYSE:CLX) | Consumer staples | 43 |
| McDonald’s (NYSE:MCD) | Consumer discretionary | 43 |
| Pentair (NYSE:PNR) | Industrials | 43 |
| Walmart (NYSE:WMT) | Consumer staples | 43 |
| Medtronic (NYSE:MDT) | Healthcare | 42 |
| Sherwin-Williams (NYSE:SHW) | Materials | 40 |
| Sysco (NYSE:SYY) | Consumer staples | 39 |
| Franklin Resources (NYSE:BEN) | Financials | 38 |
| Cincinnati Financial (NASDAQ:CINF) | Financials | 37 |
| Aflac (NYSE:AFL) | Financials | 37 |
| Air Products & Chemicals (NYSE:APD) | Materials | 37 |
| ExxonMobil (NYSE:XOM) | Energy | 37 |
| Amcor PLC (NYSE:AMCR)* | Materials | 36 |
| AT&T (NYSE:T) | Communications services | 35 |
| Brown-Forman (B Shares) (NYSE:BF-B) | Consumer staples | 35 |
| Cintas (NASDAQ:CTAS) | Industrials | 35 |
| Ecolab (NYSE:ECL) | Materials | 34 |
| McCormick & Co. (NYSE:MKC) | Consumer staples | 34 |
| T. Rowe Price Group (NASDAQ:TROW) | Financials | 33 |
| Cardinal Health (NYSE:CAH) | Healthcare | 32 |
| Chevron (NYSE:CVX) | Energy | 32 |
| Atmos Energy Corporation (NYSE:ATO)* | Utilities | 32 |
| General Dynamics (NYSE:GD) | Industrials | 28 |
| A.O. Smith (NYSE:AOS) | Industrials | 27 |
| Linde (NYSE:LIN) | Materials | 27 |
| Roper Technologies (NYSE:ROP) | Industrials | 27 |
| Caterpillar (NYSE:CAT) | Industrials | 26 |
| Chubb (NYSE:CB) | Financials | 26 |
| People’s United Financial (NASDAQ:PBCT) | Financials | 26 |
| Carrier Global Corp (NYSE:CARR)** | Industrials | 26 |
| Otis Worldwide Corp (NYSE:OTIS)** | Industrials | 26 |
| Raytheon Technologies Corp (NYSE:RTX)*** | Industrials | 26 |
| Albemarle Corp (NYSE:ALB)* | Materials | 25 |
| Essex Property Trust Inc (NYSE:ESS)* | Real estate | 25 |
| Expeditors International of Washington, (NASDAQ:EXPD)* | Industrials | 25 |
| Realty Income Corporation (NYSE:O)* | Real estate | 25 |
| Ross Stores, Inc (NASDAQ:ROST)**** | Consumer Discretionary | 25 |
Fonte: lista aggiornata al 1 luglio 2020
La lista comprende società di caratura globale come 3M, la già citata Coca Cola, Colgate, Exxon e tante altre che conosciamo bene anche qui in Italia grazie all’uso quotidiano dei loro prodotti.
DIVIDEND ARISTOCRATS PER SETTORE
E’ interessante vedere in quali settori si concentrano maggiormente le società ricomprese tra i Dividend Aristocrats:
A farla da padrone sono le aziende del settore industriale che hanno una percentuale del 25% del totale seguite a ruota dalle società che vendono prodotti di consumo.
Sarà interessante anche vedere come si modificheranno le percentuali tra settori nei prossimi anni tenendo presente che nel nostro mondo l’informatica è e sarà sempre più preponderante.
L’information technology allo stato attuale rappresenta solo l’1,7 % dei Dividend Aristocrats ma credo che questo sia solo l’inizio e fra vent’anni staremmo parlando del settore informatico come uno dei principali dove le società pagano regolarmente dividendi.
DIVIDEND ARISTOCRATS A PROVA DI RECESSIONE
Guardate questo grafico che circolava già a metà del 2019:
Sono i rendimenti medi annuali che hanno ottenuto diversi strumenti finanziari durante una recessione.
I Dividend Aristocrats si piazzano al secondo posto come rendimento dopo quello della volatilità, ed è naturale che in momenti di forte ribasso dei mercati finanziari la volatilità non la batta nessuno.
Queste azioni permettono quindi di costruire un portafoglio a prova di recessione: quanti eventi sono successi nei decenni scorsi che potevano mettere in difficoltà queste società?
Guerre in giro per il mondo, crisi finanziarie, crisi politiche, svalutazioni ecc.
Molte di queste aziende inoltre resisteranno anche a una pandemia come il Covid19 con periodi di lockdown generalizzati.
ETF DIVIDEND ARISTOCRATS
Lo sapevi che esiste anche un ETF che investe sui Dividend Aristocrats?
Se non hai voglia di seguire azioni su azioni facendo stock picking sulle società migliori ma vuoi comunque investire nelle azioni dei Dividend Aristocrats USA la cosa migliore che puoi fare è investire direttamente su un ETF.
A questo proposito esiste per esempio l’ETF SPDR S&P US Dividend Aristocrats UCITS che ha ISIN IE00B6YX5D40, si tratta di un ETF a distribuzione e a replica fisica.
I dividendi annuali erogati dall’ETF sono stati i seguenti:
| Anno | Dividendi in EUR |
|---|---|
| 2020 | EUR 1,15 |
| 2019 | EUR 1,07 |
| 2018 | EUR 0,95 |
| 2017 | EUR 0,82 |
| 2016 | EUR 0,77 |
Attenzione che l’ETF SPDR S&P US Dividend Aristocrats UCITS non ha copertura valutaria quindi chi lo compra è come se acquistasse dollari e si espone alle fluttuazioni che può avere il cambio EUR/USD.
Maggiori informazioni sull’ETF le puoi trovare qui.
Potresti aver sentito che anche qui in Italia abbiamo delle società che vengono considerate degli aristocratici del dividendo, sono i cosiddetti “Italian dividend aristocrats“.
Non vorrei deluderti però dato che l’etichetta attribuita alle azioni italiane è un po’ impropria nel senso che, purtroppo, qui in Italia non abbiamo società che hanno pagato un dividendo crescente per molti anni.
Alcune però se continuano come stanno facendo potrebbero essere sulla buona strada degli aristocratici puri, sto parlando di società come Campari, Recordati e Reply.
Magari anche qui in Italia prima o poi potremo vantarci di avere la nostra lista di Dividend Aristocrats.
CONCLUSIONI
Hai visto che negli Stati Uniti esistono società che pagano un dividendo crescente da decenni senza interruzione.
Si tratta di società solide che sono ormai ben strutturate e hanno superato la prova del tempo.
Ovviamente non puoi aspettarti una crescita esplosiva da queste società come se fossero società più piccole che sono all’inizio della loro vita.
I Dividend Aristocrats sono adatti a persone che vogliono investire per il lungo termine e che quindi possono lasciare lavorare l’interesse composto il più possibile.
Sempre tenendo ben presente che una società che è all’interno della lista dei Dividend Aristocrats non è detto che ci rimanga per sempre.
Ogni tanto ti puoi trovare di fronte a qualche azienda il cui business comincia a scricchiolare e ad andare male. Se la situazione persiste prima o poi sarà costretta a tagliare il proprio dividendo o anche ad annullarlo del tutto.
Un esempio di grande clamore fu quello di General Electric che nel 2009, dopo la crisi Lehman Brothers, fu costretta a tagliare il dividendo e per questo uscì dalla lista degli aristocratici.
E’ per questo che bisogna sempre analizzare bene le prospettive future della società in modo da capire se il dividendo risulta sostenibile o meno.
Se non hai né la voglia né la capacità di analizzare una società però non c’è problema, hai la possibilità di investire nell’ETF sopra indicato che ti permette di prendere posizione su questo gruppo di società.
Disclosure: long Coca Cola, Berkshire Hathaway, Reply.
Il presente contenuto è ai soli fini didattici e di discussione, fai le tue ricerche prima di investire (do your own research before invest).
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