Cos’è un Fondo Sovrano?
Cos’è un Fondo Sovrano? Se te lo stai chiedendo cercherò di spiegartelo in modo semplice qui di seguito: un fondo sovrano (in inglese Sovereign Wealth Fund) è un fondo di investimento controllato da uno stato.
Si tratta di un veicolo che permette allo Stato la necessaria flessibilità nelle scelte di investimento al fine di utilizzare le risorse accumulate per esempio dai surplus delle bilance commerciali o dalla vendita delle materie prime.
Gli investimenti finanziari che vengono effettuati dai fondi sovrani cercano di ottenere profitti che andranno a beneficiare l’economia dello stato e dei suoi cittadini oppure che hanno lo scopo di ottenere vantaggi strategici e di esercitare un controllo politico.
COS’E’ UN FONDO SOVRANO?
Tutto qui quindi? Sì, in realtà la risposta è molto semplice e quindi nel momento in cui sentirai parlare di queste istituzione saprai anche cos’è un fondo sovrano.
I fondi sovrani sono saliti alla ribalta soprattutto negli ultimi anni con investimenti eclatanti sia negli Stati Uniti che in Europa, anche se un tempo erano principalmente ignorati dall’opinione pubblica e agivano per lo più nel silenzio generale.
Qui di seguito trovi un esempio di alcune delle operazioni condotte in Italia da fondi sovrani di stati esteri:
Il fondo sovrano di Dubai atterra sugli aeroporti di Firenze e Pisa
oppure:
o anche:
Primo fondo sovrano al mondo: “Investiamo in Italia ma occhio al rating”
Molti stati hanno creato un proprio fondo sovrano al fine di gestire al meglio le risorse in surplus e questa è la situazione aggiornata nel 2024 con i 10 maggiori fondi sovrani del mondo:
Qui di seguito invece trovi i fondi sovrani che avevano il maggior valore di attivi in gestione nel 2017, l’immagine originaria che avevo inserito nell’articolo quando l’ho scritto. La tengo anche perchè è interessante vederne le dinamiche nel corso degli anni.
E’ interessante vedere la crescita dei fondi sovrani cinesi negli ultimi 6 anni anche se, come vedi, il più grande fondo sovrano al mondo continua a essere quello norvegese.
Il Norges Bank Investment Management, così si chiama precisamente il fondo sovrano norvegese, gestisce assets per un valore che nel 2024 è arrivato a toccare l’iperbolica cifra di oltre 1 trilione e mezzo di dollari.
Come ricorda il quotidiano The Economist arrivando a quella cifra, i poco più di 5 milioni di cittadini norvegesi, è come se avessero una ricchezza pro capite di 300.000 dollari investita nel fondo.
Ma non solo, i mille seicento miliardi di capitalizzazione del fondo sovrano norvegese rappresentano una quota di circa l’1,3% di tutti i titoli quotati al mondo.
Dietro, ma con un po’ di distacco, da quello norvegese si contendono il secondo posto il fondo sovrano degli Emirati Arabi Uniti e quello Cinese che gestiscono entrambi poco più di 800 miliardi di dollari di assets.
FONDI SOVRANI E GEOPOLITICA
Abbiamo visto nel precedente paragrafo la crescita dei fondi sovrani cinesi ottenuta, negli ultimi anni, soprattutto grazie agli enormi surplus commerciali ottenuti dal paese del dragone.
Probabilmente, fra qualche anno, li vedremo superare anche quello norvegese.
La Cina, con il suo fondo sovrano CIC (il terzo in classifica), ha diversificato le sue riserve investendo in Africa, Asia e America Latina per garantirsi risorse strategiche e ridurre così l’esposizione al sistema finanziario occidentale, investendo in assets non denominati in dollari o rafforzando valute alternative.
Quindi un fondo sovrano è un’entità il cui scopo può andare anche oltre la semplice gestione del risparmio e può essere usato come potente strumento di influenza geopolitica.
I fondi sovrani possono infatti investire in settori chiave di paesi esteri, ottenendo leve di influenza su aziende strategiche.
Un esempio: investire in infrastrutture critiche come energia, tecnologia e telecomunicazioni permette di condizionare decisioni politiche e industriali.
Gli investimenti di un fondo sovrano possono essere usati per rafforzare i rapporti con alleati o creare dipendenza economica in determinati paesi.
In sintesi, un fondo sovrano non è solo uno strumento finanziario, ma può diventare un’arma geopolitica capace di modificare equilibri globali, rafforzare l’influenza di un paese e proteggere la sua economia da shock esterni.
IL FONDO SOVRANO NORVEGESE
Ma parliamo del Norges Bank Investment Management che è stato istituito negli anni ’90 per investire all’estero i proventi derivanti dal petrolio e dal gas norvegese.
La sua gestione è vincolata a un mandato rigoroso del Ministero delle Finanze, che prevede il confronto con un indice di riferimento basato sul FTSE Global All Cap Index per le azioni e sugli indici Bloomberg Barclays per il reddito fisso.
La quota principale del patrimonio del fondo è allocata in titoli azionari quotati.
Gli ultimi risultati del 2024, come scrivevo su X.com, riportavano come fossero numerosi gli investimenti in società e obbligazioni del nostro paese:
Ovviamente i risultati annuali ottenuti da questo fondo dipendono molto dalle performance dei mercati finanziari alternando annate che possono andare molto bene con altre che possono andare meno bene.
In pratica, questo fondo è come un enorme ETF globale, diversificato su migliaia di aziende in tutto il mondo, con la differenza che, rispetto alla maggior parte degli ETF, non è gestito dai soliti Vanguard o Blackrock, bensì dallo Stato norvegese.
A proposito, avevo scritto un articolo sull’ex CEO del fondo sovrano norvegese, Yngve Slyngstad, in cui analizzavo un’intervista da lui rilasciata a Bloomberg, nella quale emergevano diversi punti chiave sulla filosofia di investimento di questo fondo.
IL FONDO SOVRANO ITALIANO
E in Italia qual’è il fondo sovrano dello stato? Dopo aver parlato dei maggiori fondi sovrani al mondo sappi che anche l’Italia ha il proprio.
Sicuramente hai sentito parlare, o guardando un telegiornale o leggendo un quotidiano, della Cassa depositi e prestiti (Cdp).
Magari non viene proprio formalmente equiparata a un fondo sovrano però nel nostro paese è ciò che maggiormente si avvicina a esso.
La CDP è una società per azioni nata nel 1850, addirittura prima dell’unità d’Italia, con la principale funzione di custode dei “Depositi” degli italiani.
La Cassa Depositi e Prestiti è considerato il forziere dello stato italiano grazie al patrimonio di oltre 400 miliardi di euro ed è controllata con una quota dell’83% dal Ministero dell’economia.
Fin dall’inizio il fondo sovrano dell’Italia ha agito come braccio finanziario dello stato finanziando la realizzazione di infrastrutture e opere pubbliche contribuendo così in modo decisivo all’ammodernamento della nazione.
Solo negli ultimi anni la Cassa depositi e si è aperta al finanziamento delle piccole e medie imprese, a investire nel capitale di società considerate strategiche e ha esercitato un ruolo di supporto nelle privatizzazioni.
Tra le quote di maggior valore strategico compaiono quelle in Eni, Snam, Terna, Poste Italiane, Telecom Italia oltre a Fincantieri e tante altre, questa era la situazione nel 2022:
Quindi adesso, oltre a sapere cos’è un fondo sovrano, sai anche qual’è il fondo sovrano dell’Italia.
CONCLUSIONI
Giunto alla fine dell’articolo hai ormai capito che cos’è un fondo sovrano. Per definizione si tratta di un fondo di investimento di proprietà di uno stato e non di un singolo investitore.
Hai visto che i profitti ottenuti dai fondi sovrani possono essere utilizzati per i seguenti scopi:
1- beneficiare l’economia della nazione e in generale dei suoi cittadini;
2- ottenere vantaggi strategici su risorse naturali, immobiliari o finanziarie;
3- esercitare un influenza politica sul governo della nazione ospitante.
Se usati bene i fondi sovrani sono uno dei veicoli eccezionali per aumentare la ricchezza della nazione, vedi per esempio il più grande (e aggiungerei anche il meglio gestito) fondo sovrano al mondo, quello norvegese.
Inoltre possono essere usati in maniera anticiclica per sopperire alla scarsità di risorse nei momenti di difficoltà del ciclo economico, come può essere all’arrivo di una recessione o una crisi finanziaria.
Qui di seguito una lettura interessante sull’argomento inerente l’articolo “cos’è un fondo sovrano”:
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Titolo: I fondi sovrani.
Autore: Alberto Quadrio Curzio, Valeria Miceli Editore: Il Mulino ISBN: 978-8815130549 Pagine: 120 Formato: Copertina morbida Anno edizione: 2009 Prezzo intero: € 11,00 |
Il presente contenuto è ai soli fini didattici e di discussione, fai le tue ricerche prima di investire (do your own research before invest).
N.B.: l’articolo è stato aggiornato l’8 febbraio 2025.
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