Come si comporta il mercato toro
Come si comporta il mercato toro?
La risposta è semplice, come l’animale che gli dà il nome: il toro, appunto.
Ho avuto l’idea di questo articolo leggendo il commento di una persona su Twitter che citava Richard Russell, investitore statunitense famoso per la sua newsletter a tema investimenti.
Lo potete leggere qui di seguito:
The late great newsletter writer, Richard Russell said it was the objective of all Bull Markets to throw off as many riders as possible. Riding a bull is harder than it looks. Especially a gold bull. Hang on tight. It is going to be one hell of a ride.
— Lawrence Lepard, "fix the money, fix the world" (@LawrenceLepard) June 18, 2021
Richard Russell scriveva che l’obiettivo di un mercato toro è quello di sbalzare più persone possibile.
Un’affermazione che non è così scontata.
Siamo tutti d’accordo che è più facile investire quando i prezzi salgono piuttosto che quando i prezzi scendono ma, anche quando i prezzi salgono, non è così facile come sembra.
Guarda per esempio il grafico dell’indice SP500 degli ultimi 5 anni (2016 – a oggi):
Con il senno del poi è facile vedere un percorso che ha visto i valori raddoppiare da poco più di 2000 punti ai quasi 4500 odierni.
Il percorso però non è stato lineare:
- nel 2018 c’è stata una correzione del 20%;
- nel 2020 a causa della pandemia c’è stato un crollo del 30% in pochissimo tempo.
Per non citare tutte le correzioni di entità minore avvenute nel frattempo.
Se non avevi i nervi saldi il toro ti avrebbe sbalzato e, solo chi invece è riuscito a rimanerci in sella, adesso ne sta apprezzando i risultati.
Ecco quindi che cavalcare un bull market non è così semplice e scontato come sembra.
Vuoi ottenere rendimento?
La volatilità è il prezzo da pagare.
Recentemente ho scritto un articolo dal titolo rendimento e volatilità in cui inserivo due grafici che possono tornare utili.
Il primo mostrava l’andamento delle azioni americane:
Grafico che è uno spettacolo come risultati ottenuti (un 7% di rendimento medio annuo).
Come vedi però non è lineare, alti e bassi continui, oscillazioni piccole e grandi.
Quante ce ne sono state in tutto il percorso?
Tantissime, questo secondo grafico rende meglio l’idea dei movimenti al ribasso che si sono susseguiti ogni volta che l’indice registrava un massimo di periodo:
Proprio come il comportamento di un toro che cerca di sbalzare chi lo vuole cavalcare.
Lo stesso discorso lo si può spostare sui movimenti delle singole azioni.
Motivo per cui una delle citazioni di Peter Lynch diceva:
“In Investing Your Stomach Is More Important Than Your Brain.”
Il mercato toro rende difficile rimanere in sella anche nei casi in cui si verifichino bolle finanziarie, principalmente per due motivi:
- perché vi sono continui movimenti che rischiano di farti scendere quando il rialzo dei prezzi non è ancora finito;
- perché non puoi sapere il momento esatto in cui scoppierà la bolla, rischiando così di ritrovarti intrappolato nel successivo crollo.
Per farti un esempio prendiamo quello della bolla di internet del 2000, qui di seguito il grafico dell’indice Nasdaq:
Guarda dal 1996 al 2000 quante correzioni ci sono state prima che i prezzi salissero alle stelle.
Quella del 1998 in particolare fu del 20% e fu causata dal default di diversi paesi emergenti sul loro debito pubblico (do you remember Argentina, Russia ecc?).
Sicuro sicuro che saresti riuscito a rimanere investito nel mercato fino all’ultimo movimento al rialzo?
Ecco perchè affermazioni fatte a posteriori su cosa si sarebbe potuto/dovuto fare lasciano sempre il tempo che trovano se una persona non si è trovata realmente coinvolta.
Lo so che se guardi agli investitori più esperti magari ti può sembrare tutto facile:
Ma anche loro, come tutti, all’inizio avranno mosso con difficoltà i primi passi nel mondo degli investimenti nel seguente modo 👇:
Adesso ti starai chiedendo: c’è un modo per non farsi sbalzare dal mercato toro?
Credo che l’unico modo sia avere un orizzonte temporale di lungo periodo e selezionare bene le azioni in cui investi.
E’ necessario preferire la qualità prima di tutto, quindi società a prova di recessione e che siano in grado di superare anche i momenti più difficile che con regolarità si presentano.
Quando hai fiducia e convinzione nelle società che possiedi anche i movimenti, razionali o irrazionali che siano, non ti possono spaventare più di tanto.
Per non farsi trovare impreparati è comunque sempre bene essere consapevoli di come si comporta il mercato toro.
Il presente contenuto è ai soli fini didattici e di discussione, fai le tue ricerche prima di investire (do your own research before invest).
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