Un esempio concreto di pianificazione finanziaria personale
La pianificazione finanziaria è uno di quegli argomenti che tutti sappiamo essere importanti… ma che spesso rimangono astratti e lontani dalla realtà quotidiana.
Eppure, avere un piano chiaro per gestire le proprie finanze può davvero fare la differenza tra arrivare a fine mese e costruire, nel tempo, la propria libertà finanziaria (che non vuol dire andare in FIRE a tutti i costi).
Per aiutarti a capire come funziona una buona pianificazione finanziaria, oggi ti porto un esempio pratico, completo di numeri e scelte reali.
Scoprirai come una persona comune può trasformare il proprio reddito in uno strumento potente per raggiungere i propri obiettivi finanziari: dalla sicurezza, all’acquisto della casa, fino alla pensione.
Partiamo quindi con questo esempio concreto di pianificazione finanziaria personale.
IL PIANO FINANZIARIO DI LUCA
Immaginiamo Luca, 35 anni, impiegato amministrativo. Non è un milionario, né un esperto di finanza.
All’interno dell’azienda per cui lavora ha fatto una carriera che possiamo definire nella media ed è arrivato a ottenere un buon reddito.
Inoltre ha pochi vincoli e soprattutto la volontà di pianificare.
Profilo di partenza
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Età: 35 anni
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Professione: impiegato amministrativo
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Reddito netto annuo: 30.000 € (2.500 €/mese)
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Risparmi attuali: 15.000 €
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Debiti: nessuno
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Tasso di risparmio attuale: 700 €/mese (~28%)
I suoi obiettivi finanziari
Dopo averci pensato a lungo, Luca definisce 3 obiettivi molto chiari:
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Costruire un fondo di emergenza
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Acquistare una casa entro 5 anni
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Andare in pensione a 60 anni
FASE 1 – ANALISI DELLA SITUAZIONE ATTUALE
La prima cosa che Luca fa è prendere consapevolezza di come gestisce oggi i suoi soldi.
Per fare ciò, nel corso degli anni, ha preso la sana abitudine di registrare entrate e spese in un foglio excel che usa come budget famigliare.
Entrate:
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Stipendio netto: 2.500 €/mese
Spese medie mensili:
Voce | Importo (€) |
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Affitto | 600 |
Spese alimentari | 400 |
Trasporti | 150 |
Utenze + internet | 200 |
Abbonamenti e svago | 200 |
Altro (vestiti, regali, imprevisti) | 250 |
Totale | 1.800 |
Risparmio potenziale mensile: 2.500 – 1.800 = 700 €
Luca parte da una buona base: riesce a risparmiare circa il 28% del suo reddito, ben sopra la media italiana che è dell’8,4%.
FASE 2 – PIANIFICAZIONE DEGLI OBIETTIVI
Obiettivo 1: Fondo di emergenza
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Target: 12 mesi di spese → 12 × 1.800 € = 21.600 €
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Situazione attuale: 15.000 € sul conto corrente
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Obiettivo da completare: mancano 6.600 €
Strategia:
Luca decide di accantonare i 6.600 € mancanti nei prossimi 12 mesi, risparmiando 550 € al mese per un anno, oppure diluire l’accantonamento nel tempo e destinare 150 €/mese al fondo di emergenza (per poco più di 3 anni).
Una volta completato, sposterà i 21.600 € su un conto deposito non vincolato cercando di sfruttare una delle offerte che spesso vengono pubblicizzate dalle banche.
Il rendimento che ci si può aspettare è tra il 2 e il 3%, sulla base dei tassi di interesse decisi dalle banche centrali in quel momento.
Questa liquidità servirà per eventuali imprevisti immediati.
Obiettivo 2: Acquisto casa tra 5 anni
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Prezzo stimato casa: 180.000 €
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Acconto desiderato (20%): 36.000 €
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Risparmi attuali allocati: 15.000 €
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Da accumulare: 21.000 € in 5 anni
Calcolo: quanto mettere da parte ogni mese?
Soluzione: investire in un PAC mensile su un ETF bilanciato, rendimento atteso 4%:
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Con un versamento mensile di 320 €, in 5 anni Luca arriva a circa 21.000 €
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Il PAC mitiga i rischi dell’investimento nel medio termine, grazie alla diversificazione temporale
Obiettivo 3: Pensionamento anticipato a 60 anni
Luca non vuole aspettare i 67 anni della pensione di vecchiaia. Il suo sogno è smettere di lavorare a 60 anni, avendo una rendita autonoma.
I numeri del suo obiettivo:
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Età oggi: 35 anni
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Tempo per pianificare: 25 anni
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Reddito netto desiderato da pensionato: 1.500 €/mese = 18.000 €/anno
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Durata stimata pensionamento: 30 anni (da 60 a 90 anni)
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Capitale necessario: 18.000 × 30 = 540.000 €
Luca sa che parte di questa cifra arriverà da:
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Pensione pubblica (INPS)
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TFR
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Previdenza complementare aziendale o individuale
Tuttavia, decide di accumulare almeno 300.000 € in autonomia per avere una base solida.
Strategia:
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Capitale iniziale: 0 € (usa i risparmi per il fondo di emergenza e la casa)
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Investimento mensile: 300 €
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Strumento: PAC in ETF azionari globali (es. MSCI all World)
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Rendimento atteso: 6% annuo
Risultato atteso dopo 25 anni:
→ Capitale finale stimato: circa 305.000 €
FASE 3 – ALLOCAZIONE MENSILE DEL RISPARMIO
Nella tabella seguente trovi il riepilogo di come Luca ha deciso di distribuire i suoi risparmi pari a 700 € mensili in base alle priorità:
Obiettivo | Importo mensile | Strumento |
---|---|---|
Fondo emergenza (temporaneo) | 150 € | Conto deposito |
Acquisto casa | 320 € | ETF bilanciato |
Pensionamento anticipato | 230 € | ETF azionari |
Totale | 700 € |
Nota: una volta completato il fondo di emergenza (entro ~3 anni), Luca potrà riallocare i 150 € su pensione o casa oppure decidere un altro tipo di impiego.
FASE 4 – MONITORAGGIO E REVISIONE
Una pianificazione finanziaria non è qualcosa che si fa una volta sola.
Un piano personalizzato, una volta creato, va seguito e adattato: non può essere lasciato a sé stesso. Luca quindi si impegna a:
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Rivedere il piano ogni 6 mesi
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Controllare l’andamento degli investimenti
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Adeguare i versamenti in base a promozioni, bonus, cambi di spesa
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Verificare l’allineamento con i suoi obiettivi: casa, sicurezza, pensione
I risultati: cosa ottiene Luca con questo piano?
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Sicurezza a breve termine con un fondo di emergenza ampio;
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Chiarezza sull’obiettivo casa con investimenti mirati;
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Strategia solida per la pensione anticipata a 60 anni;
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Un piano sostenibile: risparmia 700 € su 2.500 €, senza grandi rinunce.
Perché questo esempio funziona?
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È realistico: non servono stipendi da favola per pianificare;
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È personalizzato: parte da entrate, spese e obiettivi reali;
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È flessibile: può adattarsi a imprevisti o cambiamenti;
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Usa strumenti efficienti e comprensibili (conto deposito, PAC, ETF).
CONCLUSIONE
Come hai potuto constatare la pianificazione finanziaria non è solo per esperti o per ricchi.
È un percorso che chiunque può iniziare, anche con cifre modeste, purché ci siano chiarezza di obiettivi e costanza nel perseguirli.
Anche se con numeri inventati per l’occasione, Luca è l’esempio perfetto di come, con pochi strumenti ma con metodo, si possa costruire sicurezza, realizzare sogni importanti come la casa, e persino pensare a una pensione libera e anticipata.
Il momento migliore per iniziare a pianificare era ieri. Il secondo migliore è oggi.
Il presente contenuto è ai soli fini didattici e di discussione, fai le tue ricerche prima di investire (do your own research before invest).
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