Non copiare il portafoglio di Warren Buffett

Azioni
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In un mondo in cui ogni parola pronunciata da Warren Buffett durante l’annuale assemblea degli azionisti di Berkshire Hathaway viene analizzata con la meticolosità di un oracolo, è naturale che molti investitori, soprattutto i più giovani o inesperti, si chiedano: Perché non copiare il portafoglio Warren Buffett?

E’ obbligato dalla SEC a pubblicare le informazioni degli acquisti e delle vendite pertanto è facile trovare informazioni ed è il migliore investitore di sempre, cosa potrà mai andare storto?

Dopotutto, stiamo parlando del leggendario investitore che ha costruito una fortuna colossale puntando su aziende solide e con un orizzonte temporale di lungo periodo.

Eppure, per quanto controintuitivo possa sembrare, copiare il portafoglio di Buffett potrebbe non solo non essere una buona idea, ma addirittura rivelarsi un errore costoso.

E per capire perché, basta osservare ciò che sta succedendo oggi sul mercato.

UN ESEMPIO REALE: OCCIDENTAL PETROLEUM

Nel 2022, Buffett ha iniziato ad accumulare azioni di Occidental Petroleum, una compagnia petrolifera americana.

In diversi momenti ha acquistato titoli a prezzi intorno ai 60 dollari per azione.

Molti investitori, vedendo l'”Oracolo di Omaha” investire in una compagnia energetica, hanno pensato: “Se lo fa lui, lo faccio anch’io”.

Ma oggi, nel 2025, con l’incertezza creata dal ritorno dei dazi commerciali voluti da Trump, la volatilità nei mercati finanziari è aumentata.

Il prezzo del petrolio, forse già scontando una possibile recessione, è andato sotto pressione e le azioni di Occidental Petrolerum sono scese di valore.

Chi ha seguito Buffett alla cieca è attualmente in perdita.

Il problema?

Buffett ha le risorse e il tempo per aspettare anni, anche decenni (magari non lui stesso ma il suo successore), prima di raccogliere i frutti di un investimento.

Ma un investitore comune ha lo stesso lusso, o meglio, ha una pianificazione finanziaria adatta a un investimento del genere??

PERCHE’ COPIARE BUFFETT E’ RISCHIOSO

Molti investitori di successo, da Warren Buffett a Ray Dalio, passando per Howard Marks, hanno ottenuto risultati straordinari nel tempo.

Eppure, i motivi per cui copiare il loro portafoglio non funziona per tutti sono molteplici.

1. Accesso all’informazione

Buffett non compra azioni perché ha letto un paio di report finanziari o ha sentito un commento su YouTube.

Ha accesso a informazioni di altissimo livello, spesso direttamente dai vertici aziendali, e grazie alla vasta esposizione di Berkshire Hathaway in numerosi settori dell’economia, ha una visione diretta e privilegiata dell’andamento economico, permettendogli di calibrare le sue decisioni di investimento prima che certi trend emergano nei dati ufficiali.

Inoltre può permettersi settimane, mesi di due diligence approfondita prima di prendere una decisione.

Tu, puoi?

2. Tempismo

Quando Buffett compra un titolo, lo fa in silenzio, accumulando posizioni nel tempo, spesso prima che la notizia arrivi ai media.

Quando tu leggi che “Buffett ha comprato XYZ” stai entrando in ritardo, sia che il titolo vada al rialzo sia che vada al ribasso.

A volte ti può andar bene, a volte male e non vuoi lasciare alla fortuna i tuoi risparmi.

3. Obiettivi diversi

Warren Buffett ha già vinto la sua partita.

Gestisce centinaia di miliardi di dollari, ha una reputazione da proteggere e obiettivi legati alla conservazione del capitale, alla stabilità e alla sostenibilità a lungo termine.

I suoi investimenti rispecchiano questa fase della sua vita finanziaria.

Tu, invece, potresti trovarti in una fase completamente diversa: stai accumulando capitale, costruendo il tuo futuro finanziario, magari cercando rendimenti superiori per raggiungere obiettivi concreti come la pensione anticipata, l’indipendenza economica o semplicemente una maggiore tranquillità.

Questo significa che hai tutto il diritto, e il dovere, di investire con una strategia coerente con i tuoi obiettivi personali, che potrebbero includere una maggiore esposizione a certi settori, ad aziende a minore capitalizzazione o a strumenti più dinamici.

4. Tolleranza al rischio

Buffett può sopportare fluttuazioni di miliardi senza battere ciglio.

Un investitore medio, se vede il -10% sul conto titoli, con notizie catastrofiche a caratteri cubitali nelle prime pagine dei giornali, inizia a dubitare di sé, vendere in perdita, entrare in panico.

La psicologia è una componente fondamentale negli investimenti.

5. Orizzonte temporale

Buffett compra pensando a 10-20 anni, anche adesso che si avvicina passo dopo passo al secolo di vita.

Tu, onestamente, sei disposto a non toccare un investimento per tutto quel tempo, anche se va male per anni?

QUELLO CHE POSSIAMO IMPARARE, SENZA COPIARE

Questo non significa che non dobbiamo prendere ispirazione da Buffett. Al contrario.

La sua filosofia di investimento è un faro per chi vuole costruire un portafoglio robusto nel lungo termine.

Ma ispirarsi non è copiare.

Ecco alcuni principi da cui prendere spunto:

  • Investire in ciò che si conosce: Buffett ha sempre ribadito di investire solo in business comprensibili.

  • Avere pazienza: Lo stesso Buffett dice “Il mercato è uno strumento per trasferire ricchezza dagli impazienti ai pazienti”.

  • Comprare valore, non ciò che è al centro dell’attenzione: Evitare le mode momentanee e concentrarsi su aziende con fondamentali solidi.

  • Gestire le emozioni: Non farsi prendere dal panico nei momenti di crisi, né euforia nei rally di mercato.

COSA VUOL DIRE DAVVERO “COPIARE” BUFFETT

Ecco quindi  che copiare Buffett non significa comprare esattamente le sue stesse azioni, allo stesso momento, e agli stessi prezzi.

Significa piuttosto studiare le sue mosse per capire cosa cerca in un’azienda: vantaggi competitivi duraturi, bilanci solidi, management competente, e business semplici da comprendere.

Ogni volta che Buffett investe in una società, ci lascia degli indizi preziosi sul tipo di valore che lui vede.

Deve essere proprio questo il punto di partenza per l’investitore intelligente.

Prendere ispirazione dalle sue scelte può aiutarti a fare le tue analisi con maggiore profondità e a scoprire aziende che, magari, non avevi considerato.

Ma la decisione finale, il prezzo d’ingresso e la gestione dell’investimento devono essere tuoi.

Non è raro, anzi, che con la giusta pazienza tu possa comprare una di queste aziende a un prezzo migliore di quello pagato da Buffett, soprattutto se aspetti momenti di debolezza del mercato o vendite irrazionali, vedi l’esempio che ti ho fatto all’inizio dell’articolo sulle azioni di Occidental Petroleum.

Quindi sì, osserva Buffett.

Studialo. Impara da lui.

Ma poi agisci da investitore consapevole, non da fotocopiatrice umana.

La tua forza non sta nel replicare, ma nel pensare con la tua testa.

COME INVESTIRE DAVVERO

1. Costruisci un portafoglio personalizzato

Parti da te. Quali sono i tuoi obiettivi? A che età vuoi andare in pensione? Hai un mutuo? Qual è la tua tolleranza al rischio?

Queste domande contano più di qualsiasi lista delle “top 10 azioni di Buffett”.

E’ ovvio però che bisogna rifletterci per un po’ ma, con il tempo, le risposte giuste arrivano.

2. Diversifica

Non mettere tutte le uova nello stesso paniere.

Buffett può permettersi di essere concentrato (vedi il suo investimento massiccio in Apple). Tu no.

Una buona diversificazione è la migliore protezione contro l’incertezza.

3. Studia i fondamentali

Non copiare le mosse, ma cerca di capire il perché un investitore ha comprato un titolo.

Quali sono i fondamentali? Quali le prospettive di crescita? Ha un vantaggio competitivo?

4. Usa gli ETF come base

Per chi non ha tempo o voglia di analizzare singole aziende, gli ETF (fondi indicizzati) sono uno strumento eccellente per esporsi ai mercati con costi ridotti e buon livello di diversificazione.

5. Tieni un diario di investimento

Annota ogni tua mossa: cosa compri, perché lo fai, quali aspettative hai.

Questo ti aiuta a mantenere la rotta nei momenti difficili e imparare dai tuoi errori.

NON C’E’ SOLO WARREN BUFFETT

Buffett è unico, e la sua traiettoria è irripetibile.

Ma questo non significa che tu non possa diventare un buon investitore.

Devi solo trovare la tua strategia, il tuo stile, il tuo orizzonte.

Usare i grandi investitori come mentori virtuali, non come modelli da copiare pedissequamente.

Come dice lo stesso Buffett:

“Il rischio viene dal non sapere cosa stai facendo.”

Se stai copiando Buffett senza sapere perché, stai assumendo rischi enormi.

Se invece usi il suo esempio per studiare, per approfondire, per costruire una strategia adatta a te, allora sei già a buon punto.

CONCLUSIONE

La verità è semplice: tu non sei Warren Buffett. E probabilmente non lo sarai mai, come non lo sarò io.

Non hai miliardi di dollari da investire, non ricevi telefonate dai CEO, e non puoi muovere i mercati con una frase.

E sai una cosa? Va bene così.

Non serve essere il nuovo oracolo di Omaha per costruire un futuro finanziario solido.

Hai dalla tua parte qualcosa che Buffett stesso considera fondamentale: la disciplina, il tempo e la coerenza.

Se rispetti la tua pianificazione finanziaria, investi con consapevolezza, diversifichi con criterio e mantieni la calma nei momenti difficili, puoi ottenere risultati eccellenti.

Lascia che Buffett sia una fonte di ispirazione, non un copione da seguire parola per parola.

Usa la testa, segui la tua strategia e, soprattutto, gioca la tua partita, non la sua.

In fin dei conti, il successo negli investimenti non è fare meglio di Buffett. È fare abbastanza bene da vivere la vita che desideri.

Il presente contenuto è ai soli fini didattici e di discussione, fai le tue ricerche prima di investire (do your own research before invest).

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