Dividendi italiani 2022

In questo articolo trovi la lista più completa dei dividendi italiani 2022 pagati dalle aziende quotate su Borsa Italiana.

Questo è il periodo dell’anno che tutti i dividend investors aspettano, quello in cui le società quotate chiudono i risultati relativi all’anno precedente e i consigli di amministrazione propongono l’eventuale dividendo.

Investire in azioni di società profittevoli fa sì che ci sia la possibilità che queste distribuiscano un dividendo ai propri azionisti, soldi in eccesso che le aziende pensano di non dover reinvestire nel proprio business.

Come vedrai nella tabella seguente essa contiene l’elenco dei dividendi pagati dalle azioni italiane, tra le quali, ci sono ottime società che rappresentano l’orgoglio del nostro paese.

Aziende che esportano il Made in Italy in tutto il mondo come per esempio:

• Brunello Cucinelli;
• Datalogic;
• Ferrari;
• Moncler;
• Salvatore Ferragamo.

Alcune anche possono essere considerate come delle mini Berkshire Hathaway, come la Tamburi Investment partners di Giovanni Tamburi, che pazientemente sta costruendo una holding con al suo interno partecipazioni di ottime società.

ELENCO DIVIDENDI ITALIANI 2022

A-B

COME FUNZIONANO I DIVIDENDI

Se non sai come funzionano i dividendi qui di seguito trovi una breve guida.

I dividendi sono una porzione di utili che un’azienda distribuisce ai propri azionisti al termine dell’esercizio.

Quando compri azioni di una società diventi azionista e hai diritto alla quota di utili (ma anche di perdire) che risultano alla fine dell’anno.

Non tutti quindi comprano azioni per fare trading con un’ottica temporale di breve periodo, ci sono molti investitori che comprano azioni per ottenere una parte dei loro utili e hanno un’ottica temporale di lungo periodo.

Possiamo definirli cassettisti o persone che applicano strategie come il buy and hold.

Ovviamente in questi casi la società deve avere un’attività che genera utili altrimenti i dividendi è difficile riuscire a pagarli.

Anche Warren Buffett, per esempio, nel suo portafoglio ha tantissime azioni che erogano dividendi e molte pagano un dividendo che cresce ogni anno.

Una volta capito cosa e perchè investire per i dividendi vediamo adesso come funzionano.

In questi casi un’immagine vale più di mille parole:

Dopo l’annuncio da parte della società, per avere diritto a incassare il dividendo, devi possedere l’azione all’apertura della seduta di borsa del giorno che è definito come data di stacco.

Attento che se vendi il titolo il giorno precedente allo stacco non avrai diritto ad alcun dividendo.

Non ti preoccupare poi se il giorno dello stacco, all’apertura delle quotazioni, vedrai diminuire il valore dell’azione dell’ammontare del dividendo, è perfettamente normale.

Dopo qualche giorno dalla data di stacco (di solito si tratta di 2-3 giorni) arriverà finalmente la data di pagamento nella quale vedrai accreditato il conto presso il broker/banca dell’importo del dividendo.

Dipende dal broker ma a volte è possibile vedere l’accredito effettivo del dividendo nel conto corrente anche qualche giorno dopo la data di pagamento.

Infine se non sai se conviene comprare prima o dopo lo stacco del dividendo ti consiglio anche questo articolo che ti può aiutare:

Comprare prima o dopo lo stacco del dividendo

Qui di seguito invece trovi la pagina con lo storico dei dividendi pagati dalle società italiane più importanti, alcune infatti distribuiscono dividendi ai propri azionisti da molti anni consecutivi: storico dividendi italiani.

Fonte: la tabella con l’elenco dei dividendi italiani 2022 è stata presa dal sito Soldionline che si ringrazia.

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