Sintesi dell’intervista a Mohnish Pabrai del 13 Aprile 2020
Sul sito sumzero.com è stata pubblicata il 13 aprile un intervista a Mohnish Pabrai. La trovate al link qui di seguito:
Investitore di origine indiana gestisce il fondo di investimento Pabrai investment funds. Il suo modo di operare si basa sui principi insegnati da Warren Buffett, Ben Graham e Charlie Munger.
La semplicità del suo approccio agli investimenti credo sia ben descritta dalla seguente citazione, scritta nel libro Mosaic:
“Investing is not rocket science.
It is pretty simple. It should be painfully clear how a business generates cash today, how much it is likely to continue to generate into the future and how much you’re paying for that future cash flow.”
Ha scritto anche due libri, entrambi solo in lingua inglese, il secondo dei quali quasi introvabile:
– The Dhandho Investor: The Low-Risk Value Method to High Returns;
– Mosaic: Perspectives on Investing by Mohnish Pabrai
Leggendo l’intervista a Mohnish Pabrai ho trovato molto ottimismo, forse devo dire che lo trovo il più ottimista sul futuro tra tutti i grandi investitori internazionali.
Non che gli altri non lo siano ma da quello che dicevano mi sembravano solo un po’ più cauti.
Ecco quindi i punti salienti dell’intervista che mi sono sembrati più interessanti (alcune cose le ho volute specificare inserendo tra parentesi “ndD” = nota di Davide):
– Un investitore con un orizzonte temporale di breve termine non è un investitore ma uno speculatore.
– Quando investo in un business raramente mi focalizzo sugli utili del 2020, 2021 e 2022.
– Il valore di un business è la somma di tutto il cash che può essere distribuito ai proprietari durante la sua vita scontato di un ragionevole tasso di interesse. Gli utili del 2020 e 2021 sono irrilevanti.
– Per calcolare il valore di una società non uso DCF nè excel. Se non puoi calcolarlo a mente dovrebbe essere un lasciare.
– Se il T-Bill (ndD: titolo di stato statunitense a 10 anni) ha un tasso dello zero o del 5% nel mio modo di pensare agli investimenti fa poca differenza.
– Ogni azionista dovrebbe pensare al futuro del business nel lungo termine.
– Non ho idea di cosa faranno i mercati finanziari nel futuro, è già abbastanza difficile provare a immaginare il percorso futuro di alcune società.
– L’uomo è un animale intelligente. Sono stato sorpreso dall’ingegno umano in risposta al COVID-19 nelle ultime settimane.
– Per un po’ non potremo andare ai concerti degli U2 e dovremo spostarci con mascherine ma entro un anno saremo tornati alla normalità e entro 18 mesi e i concerti degli U2 saranno di nuovo esauriti.
– Molti business per loro natura sono fragili. Molti ristoranti e piccole attività non ce la faranno insieme a negozi al dettaglio e in generale ad attività che hanno molto debito.
– Questa sta andando a essere l’ultima pandemia noi vedremo nella nostra vita. Come abbiamo fatto cambiamenti dopo l’undici settembre e dopo la crisi finanziaria così non ci troveremo più con scarsità di ventilatori e mascherine.
– Faremo un grande salto tecnologico che ci consentirà un veloce contenimento di futuri virus. La sveglia è arrivata dopo aver visto i danni che può fare un virus relativamente mite.
– Nel passato ci sono stati virus con fattore R0 (ndD: numero di riproduzione di base) più alto come il vaiolo o l’ebola. Il COVID-19 è abbastanza docile, ha solo preso l’uomo impreparato.
– Value investing è sempre stato un metodo usato da una minoranza. Poche persone possono resistere dal seguire la massa.
– Abbiamo avuto la grande depressione perchè c’era la corsa agli sportelli e le banche fallivano in massa. I backstops sono fondamentali. L’inflazione è una considerazione secondaria in questo momento. Tira fuori il più grande bazooka, lancia soldi dagli elicotteri (ndD: riferendosi alla FED).
– Ci avevano detto che ci sarebbe stata alta inflazione dopo che la FED aveva iniettato trilioni nell’economia dopo il 2008-2009. Ma dove è l’inflazione? Se A non spende, deve essere B a spendere. Non c’è scelta. Staremmo peggio se B non facesse niente.
– Prendiamo due società: Carriage services (CSV) and Live Nation (LYV).
Carriage service è una società che opera nei servizi funebri e di questi tempi non c’è alcuna possibilità che il loro business sia in declino. Dal picco di dicembre invece l’azione è calata del 45%.
Live Nation possiede Ticketmaster, società di vendita e distribuzione di biglietti per concerti. Concerti che sono a zero in questo momento e dal picco di febbraio il prezzo dell’azione è stato dimezzato.
Numeri differenti per le due società ma quanto senso hanno le loro valutazioni oggi?
A Mohnish Pabrai piace Live Nation come business e crede che le persone torneranno a vedere i concerti di Taylor Swift nel 2021. Ma anche dopo questo calo Live Nation non è abbastanza economica. Forse dopo che avrà riportato un po’ di trimestri con i ricavi a zero riuscirà ad acquistarla.
Se c’è un azione che può essere un compounder a lungo termine quella è Live Nation.
Il presente contenuto è ai soli fini didattici e di discussione, fai le tue ricerche prima di investire (do your own research before invest).
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